L’accordo Paolini – Gentile è ufficiale. Insieme a Cosenza

Carlomagno

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Antonio Gentile e Enzo Paolini accordo raggiunto a Cosenza e Crotone.
Antonio Gentile e Enzo Paolini 

Il Nuovo centrodestra scioglie le riserve e conferma le indiscrezioni delle scorse settimane sull’accordo col Pse. A Cosenza il partito di Alfano sosterrà Enzo Paolini con una lista che si chiamerà “Cosenza Popolare”, mentre a Crotone Argentieri Piuma. “In Calabria – fanno ufficializzano il segretario Ncd della Calabria, senatore Antonio Gentile, il vicario senatore Giovanni Bilardi e l’amministrativo Gianfranco Leone – Area Popolare, forza autonoma e riformista, affermatasi nella recente elezione regionale, continua a voler rappresentare un polo di aggregazione delle forze moderate e popolari, indicando quali candidati alla carica di sindaco l’avvocato Paolini per Cosenza e l’imprenditore Argentieri Piuma per Crotone”.

“Tali scelte – aggiungono – trovano conferma nel malessere diffuso nei territori verso l’azione del governo regionale”. Una frecciata pesante al governatore Mario Oliverio che sarebbe stato in grado di rispondere alle attese degli elettori che lo hanno incoronato presidente nel 2014. “Per la scelta di Crotone – aggiungono Gentile, Bilardi e Leone – esprimiamo un plauso al sottosegretario Dorina Bianchi ed al senatore Piero Aiello per l’ottimo lavoro svolto e per aver costruito un’area politica completamente rinnovata e distante dai tradizionali schemi ormai superati. A Cosenza si è voluta costruire una forte alleanza democratica che possa riportare la città a vivere una stagione politica nuova, costruita su una democrazia partecipata, al di fuori di ogni impedimento di natura amministrativa e giudiziaria”.

“Le garanzie costituzionali – dicono i centristi calabresi – sono e restano alla base di ogni scelta politica e l’avvocato Paolini rappresenta una delle figure migliori della tradizione riformista, laica e moderata della città . Cosenza dovrà essere, ancora una volta, punto di riferimento in Calabria e nel mezzogiorno quale luogo, dove si rispettino e si garantiscano le regole del vivere civile, dove si eliminino le ingiustizie clientelari e le omertà amministrative e dove ci sia più rigore nella formazione del consenso, eliminando dalle liste elettorali quelle zone grigie che ancora si ostinano a voler guidare le scelte decisionali della città”.

“Riteniamo che questa condizione sia indispensabile per tutti i partiti e non mancheremo di denunciare alla città eventuali casi od anomalie che potrebbero farci rivalutare tutte le nostre scelte fino al punto di abbandonare la competizione elettorale. La nostra lista, che si chiamerà “Cosenza Popolare”, sarà composta da donne ed uomini con un passato ed un presente trasparente e senza alcuna ombra. Cosenza dovrà tornare, in un prossimo futuro, democratica, uscendo dall’abisso dell’omertà, delle connivenze e degli intrallazzi, al fine di far circolare, finalmente, il libero pensiero politico. A tutti i partiti – concludono gli alfaniani calabresi – rivolgiamo un appello affinché si lavori da sponde diverse per superare le divisioni artificiose e personalistiche, per ricreare un clima sereno, costruttivo e fattivo al solo fine di far prevalere la politica e legalità in Calabria”.