‘Ndrangheta, la Polizia scova a Rende arsenale di armi. FOTO

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Momenti della conferenza stampa sull'arsenale di armi scoperto a Rende
L’arsenale di armi sequestrato a Rende

Imponente sequestro di armi e munizioni a Rende. Nel corso della notte personale della Polizia di Stato, nell’ambito di approfonditi servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Cosenza Luigi Liguori al fine di prevenire e reprimere la commissione di reati, ha rinvenuto e sequestrato un arsenale bellico.

L’arsenale è stato rinvenuto in un box scovato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Cosenza all’interno del complesso residenziale denominato “Il Girasole”, sito a Quattromiglia di Rende. All’interno, spiegano dalla Polizia, una vera e propria Santa Barbara con numerosissime armi comuni e da guerra e corposo munizionamento, che non si esclude, possano appartenere a persone vicino a qualche cosca locale.

Un vero e proprio arsenale di armi che potrebbe essere servito a compiere rapine, omicidi, intimidazioni ovvero nelle mani di spietati criminali e organizzazioni ‘ndranghetistiche,

Le armi, sia corte che  lunghe, alcune nascoste all’interno di borsoni, altre accuratamente celate all’interno di buste di plastica nonché le numerosissime cartucce di vario calibro e tipo, sono state sequestrate.

All’interno del box  è intervenuto  anche personale della Polizia Scientifica, l’artificiere e  personale della Polizia Stradale.

Sono in corso serrate indagine anche al fine di risalire al reale utilizzatore dello stabile ove è stato trovato l’arsenale bellico. Le arimi saranno, come da prassi inviato al Ris per gli esami balistici.

L’ARSENALE – Si tratta di 1 pistola mitragliatrice MB40 matricola 9353;
1 mitragliatrice mod. AK47 cal. 7,62×39 con matricola abrasa munita di un caricatore vuoto;
1 mitragliatrice STEN NK2 di cui non si è potuto rilevare la matricola, equipaggiata con due caricatori vuoti;

1 fucile a Pompa ESCORT matricola 148419 privo di caricatore;
1 mitragliatrice AK47 con matricola illeggibile equipaggiata con nr. 07 caricatori vuoti;
1 mitragliatrice calibro 9 marca Luigi Franchi mod. 57 con matricola nr. 350540 con tre caricatori vuoti;
1 pistola mitragliatrice con matricola abrasa e della quale non è stato possibile rilevare la marca, con tre caricatori vuoti;
1 mitragliatrice con matricola abrasa e della quale non è stato possibile rilevare la marca, con due caricatori vuoti;

1 Moschetto Beretta mod. 38A cal. 9 con matricola nr E4867;
1 Moschetto Beretta mod. 38A cal. 9 con matricola nr M5385;
1 fucile mitragliatore marca THOMPSON submachine GUN calibro 45 matricola M514106 con nr. 01 caricatore vuoto;
1 fucile modello 98 con matricola G6647;
1 fucile da caccia Breda con matricola abrasa;

1 mitragliatrice TOMMY GUN calibro 45 con caricatore a disco privo di matricola;
1 pistola Beretta modello FS calibro 9×21 con matricola nr. F09195P con nr. 02 caricatori vuoti;
1 pistola Beretta modello F 9×21 con matricola G00464P con un caricatore vuoto ed un puntatore laser;
Migliaia di cartucce di varie calibro in corso di quantificazione.