Tentato omicidio Osso a Diamante, arrestato Alberto Novello

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Tentato omicidio Osso a Diamante, arrestato Alberto NovelloI carabinieri della Compagnia di Scalea hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Paola, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di un giovane, Alberto Novello, di 23 anni, accusato di essere uno dei presunti responsabili del tentato omicidio del 33enne Francesco Osso, avvenuto nell’ottobre dello scorso anno in un disco-pub di Diamante, locale della movida della costa tirrenica cosentina.

Il tentato omicidio avvenne nel corso di una lite per futili motivi tra la vittima ed alcuni giovani. Al culmine della discussione uno dei partecipanti estrasse una pistola illegalmente detenuta e, secondo gli esiti delle indagini, il giovane sparò un colpo che raggiunse il Osso alla gola, provocandogli gravi lesioni di cui ancora oggi sta pagando le conseguenze.

Le indagini dei carabinieri proseguono per chiudere il cerchio delle responsabilità legate al ferimento ed identificarne tutti i responsabili.

Il nuovo arresto è stato eseguito alle prime luci dell’alba in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari. Novello, era stato già indagato dagli inquirenti nell’immediatezza dei fatti. Fermato insieme a un altro giovane, è stato poi rilasciato.

La notte del 25 ottobre 2015 un giovane aveva contattato il numero di pronto intervento 112 comunicando che un ragazzo, Francesco Osso, era riverso in una pozza di sangue poiché raggiunto da colpi di arma da fuoco alla gola.

Le indagini – spiegano gli inquirenti – hanno permesso di individuare il movente di quel fatto di sangue in una futile discussione tra la vittima e uno dei due giovani: una parola di troppo e uno scambio di sguardi sono state prodromiche per una vera e propria esecuzione del giovane all’interno dei servizi igienici del locale.

Dopo aver discusso animatamente i due giovani si sono separati e mentre la vittima stava facendo la fila per recarsi in bagno alcuni malviventi lo hanno raggiunto e hanno ripreso la precedente discussione. Dopo poche parole uno dei malfattori ha estratto una pistola dalla tasca e ha esploso un colpo a bruciapelo sulla vittima che si è accasciato al suolo.

L’esplosione del colpo è stata camuffata dalla musica ad alto volume del locale che ha favorito la fuga dei malviventi a bordo di un’autovettura a loro in uso. A carico di Francesco Novello, all’esito di ulteriori indagini poste in essere dai militari dell’Arma, sono stati acquisiti ulteriori elementi che hanno aggravato il precedente quadro indiziario.

I Carabinieri dei N.O.R.M. di Scalea unitamente ai colleghi della compagnia di Cosenza e del Comando Provinciale di Cosenza hanno posto in essere un piano di ricerche coordinato sviluppato tra i comuni dell’alto tirreno cosentino e tra i quartieri popolari del capoluogo Bruzio che ha portato al rintraccio del giovane ricercato.
L’arrestato è stato tradotto in stato di arresto presso il proprio domicilio a disposizione della Procura della Repubblica di Paola, guidata dal procuratore Bruno Giordano.