Imprenditore si suicida a Rende. “Asfissiato dai debiti”

Carlomagno

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Suicidio imprenditore Rende Suicidio a Rende. Asfissiato da debiti e problemi economici. Sarebbe questo il motivo che ha spinto un imprenditore cinquantenne, proprietario di “Archidea”, noto negozio di mobili e arredi a Roges di Rende, a suicidarsi nella sua attività commerciale.

Il corpo senza vita dell’uomo, Vinicio Castiglia, molto noto nell’area urbana, è stato scoperto martedì mattina intorno alle 7.30 dalla donna delle pulizie. Sul posto sono intervenuti il medico legale che ha constatato il decesso e i Carabinieri della compagnia di Rende per i rilievi di rito.

Secondo quanto appreso, l’uomo sarebbe stato oberato da debiti con banche ed enti di riscossione che lo avrebbe stretto in una morsa letale senza ritorno.

Non riuscendo a vedere luce in fondo al tunnel per mantenere in vita la sua azienda, l’imprenditore ha deciso di porre fine alla sua esistenza stingendosi una corda attorno al collo.