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SCALEA (COSENZA) – Ha tentato di sfuggire ai carabinieri gettandosi nelle acque del fiume Lao, ma è stato ugualmente fermato in un cannetto e posto agli arresti domiciliari con l’accusa di coltivare una piantagione di marijuana. E’ accaduto a Scalea.
I carabinieri di Scalea e quelli della Compagnia, hanno individuato la piantagione, composta da 230 arbusti, occultata in un canneto. Nel successivo servizio di osservazione, i militari hanno notato l’uomo, un incensurato di 23 anni residente a Cetraro, entrare nella piantagione con un seghetto, probabilmente per iniziare la raccolta.
Alla vista dei militari l’uomo ha tentato la fuga ma è stato raggiunto. I carabinieri hanno trovato anche 40 chili di marijuana già essiccata. Se messa in vendita la droga avrebbe fruttato circa 500 mila euro.