Sequestrata area rifiuti all’Annunziata: “Inquinamento ambientale”

Carlomagno

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Carabinieri e militari del Nas nei controlli all'ospedale di Cosenza
Carabinieri e militari del Nas nei controlli all’ospedale di Cosenza

I Carabinieri della Compagnia di Cosenza e da quelli del NAS, hanno sequestrato un’area di 150 metri quadri posta all’interno del perimetro dell’Ospedale dell’Annunziata ed adibito a raccolta e stoccaggio dei rifiuti solidi urbani con attuale rischio di inquinamento ambientale.

Il sequestro, che segue quelli dei giorni scorsi, è avvenuto nell’ambito dei controlli che i militari stanno effettuando su mandato della procura della Repubblica di Cosenza guidata da Mario Spagnuolo.

Gli uomini dell’Arma, sono stati supportati da personale del Noe di Catanzaro appositamente venuto per il controllo del ciclo dei rifiuti. Da quando i militari stanno iniziato le attività di controllo, sono diverse le irregolarità riscontrate sia sul piano strutturale che amministrativo.

I CONTROLLI DEI MILITARI ALL’OSPEDALE ANNUNZIATA DI COSENZA

Nei giorni scorsi erano stati sequestrati il reparto trasfusioni e ancora prima alcuni locali della Centrale Termica e gruppi elettrogeni, quelli dei servizi igienici del pronto soccorso e il corridoio di disimpegno, nonchè lo spogliatoio del blocco operatorio, evidentemente non ritenuti a norma.

La procura cosentina ha disposto approfondite verifiche dopo che diversi cittadini si erano lamentati nei mesi scorsi delle carenze, non solo igieniche, presso il nosocomio cosentino, in particolar modo nel Pronto soccorso.

In due settimane sono stati passati al setaccio reparti e strutture, ma anche aree esterne. Risulta molto corposa la documentazione sulle irregolarità che i carabinieri stanno trasmettendo di volta in volta in procura.