Dramma a Sangineto (Cosenza), 13 enne muore mentre gioca a calcio

Carlomagno

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Gabriele Bono
Gabriele Bono

SANGINETO (COSENZA) – Tragedia in provincia di Cosenza. Un ragazzino di 13 anni, Gabriele Bono, è morto a Sangineto, centro dell’Alto Tirreno a 60 chilometri dal capoluogo bruzio, dopo essere stato travolto dalla porta del campo di calcetto in cui stava giocando con alcuni compagni.

La tragedia è avvenuta nella struttura socio-educativa di cui il ragazzino, residente in provincia di Reggio Calabria, era ospite.

La porta, secondo una prima ricostruzione, è caduta addosso al ragazzino mentre, per motivi che sono in corso d’accertamento, avrebbe tentato di arrampicarsi sulla traversa. I pali della porta, forse in ferro, lo hanno travolto colpendolo violentemente alla testa. La porta con ogni probabilità era “mobile”, ossia non fissata a terra.

Quando sul posto sono giunti i militari della locale stazione e il personale del 118 le condizioni del ragazzino sono subito apparse disperate. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Cetraro il bambino, purtroppo, è deceduto.

Sull’incidente hanno avviato indagini i carabinieri della Compagnia di Scalea al fine di accertare l’esatta dinamica del dramma, nonché eventuali responsabilità. La procura di Paola potrebbe aprire un’inchiesta.