Bimba nata disabile per “negligenze mediche”. Gip non archivia

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Bimba disabile da nascita imputazione coatta per medici Corigliano
La bimba con Papa Francesco

Il gip di Castrovillari ha chiesto al pm di formulare l’imputazione nei confronti dei sanitari dell’ospedale di Corigliano indagati per una bambina disabile di 6 anni, costretta a ricoveri in vari ospedali per patologie sopravvenute dopo la nascita che i genitori hanno sempre ipotizzato essere state provocate da errori durante il parto.

Accogliendo l’opposizione dei legali della famiglia, il gip ha respinto per la terza volta la richiesta di archiviazione disponendo per l’imputazione per omessa diagnosi di infezione da citomegalovirus, omessa somministrazione di terapia idonea e procurata prematurità natale. La piccola, che è stata presa in braccio anche da Papa Francesco, non parla, non sente, non vede e non si muove.

“E’ stato un incubo ma ho sempre creduto nella giustizia – ha commentato il padre -. Ho chiesto l’elemosina, ma ho portato mia figlia nei migliori centri e continuo a farlo. Hanno ucciso una bimba che però è bellissima, ed io a lei come padre devo la verità. E la verità si avvicina”.