Cosenza, arrivano le videocamere per la ZTL in centro città

Carlomagno

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Il presidente della Commissione consiliare trasporti di Cosenza Gisberto Spadafora
Il presidente della Commissione consiliare trasporti di Cosenza Gisberto Spadafora

E’ ormai prossima l’entrata in funzione del sistema di controllo degli accessi alla ZTL anche alla luce del fatto che proprio oggi sono iniziati i lavori per l’installazione delle telecamere da parte della Società “KRIA” di Seregno, vincitrice del bando a suo tempo pubblicato dall’Amministrazione comunale.

A preannunciare l’entrata in funzione del sistema di controllo è la Commissione consiliare trasporti di Palazzo dei Bruzi, presieduta dal consigliere comunale Gisberto Spadafora, riunitasi questa mattina proprio per fare il punto della situazione su un importante provvedimento che si propone come obiettivo di disciplinare al meglio l’accesso alla ZTL di Corso Mazzini.

Questa mattina la Commissione consiliare trasporti ha dialogato, in conference call, con l’amministratore unico della Società “KRIA”, dott. Stefano Arrighetti, presente anche un rappresentante di “Aquarius” che è la società che gestirà il software per le autorizzazioni di accesso alla ZTL.

“Prima dell’entrata in funzione del sistema di disciplina degli accessi – sottolinea il Presidente della Commissione trasporti Gisberto Spadafora – sarà avviato un periodo di sperimentazione di 30 giorni durante il quale chi accederà alla ZTL senza le previste autorizzazioni, non sarà ancora sanzionato, ma sarà solo opportunamente avvertito. Una volta finita la sperimentazione, non saranno più consentite violazioni”.

Le telecamere del sistema di controllo leggeranno le targhe delle automobili e degli altri mezzi di trasporto che transiteranno dai varchi della ZTL. Le autorizzazioni saranno rilasciate ai residenti, a chi dovrà raggiungere un’area privata o un garage, a chi dovrà effettuare operazioni di carico e scarico direttamente nella ZTL (con pagamento di dieci euro al giorno) e non intende servirsi degli appositi stalli previsti in via XXIV Maggio e in via Montesanto.

“Tutti coloro che non sono provvisti di regolare autorizzazione saranno sanzionati in sede di controllo da parte della Polizia Municipale, ma  – è scritto in una nota del comune – non nella fase di sperimentazione prevista nei 30 giorni successivi all’entrata in funzione del sistema. Le telecamere di controllo degli accessi saranno installate da Piazza Cenisio a Piazza Bilotti, lungo tutto l’asse di Corso Mazzini, traverse comprese”.

Nei prossimi giorni la Commissione trasporti tornerà a riunirsi interfacciandosi con il Comandante della Polizia Municipale e con l’Ufficio mobilità di Palazzo dei Bruzi per definire i dettagli del provvedimento che sarà adottato non appena saranno ultimate, da parte della società incaricata, le operazione di installazione delle telecamere. L’Amministrazione comunale valuterà l’eventualità di estendere il sistema di controllo degli accessi anche ad altre zone della città.

Da quanto trapela da ambienti dell’amministrazione, il sistema dovrà essere ancora regolamentato in modo da non andare contro commercianti e cittadini. Andranno definite molte cose, tra cui il “pedaggio” di 10 euro per ogni scarico e carico; balzello che potrebbe fare arrabbiare i commercianti. Una scelta, questa, già adottata in altre grandi città, ma Cosenza non può essere paragonata a città come Roma, Napoli o Milano. Le telecamere, in ogni caso potranno essere di ausilio alle forze dell’ordine per il contrasto alle attività delittuose.