Si dimettono consiglieri di Amantea: Sabatino “Non sono più sindaco”

Carlomagno

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Monica Sabatino sindaco di Amantea
Monica Sabatino sindaco di Amantea

AMANTEA (COSENZA) – Nove dei 17 consiglieri del Comune di Amantea hanno presentato stamane le loro dimissioni determinando così la fine anticipata della legislatura e la decadenza automatica del sindaco, Monica Sabatino. La decisione di gettare la spugna da parte della maggioranza degli eletti avvia le procedure per lo scioglimento del Consiglio comunale eletto il 25 maggio del 2014.

“Non sono più il sindaco di Amantea. Le dimissioni della metà dei consiglieri eletti – afferma Sabatino in una nota – ha apposto la parola fine a questa esperienza. Ringrazio tutti. In primis proprio gli eletti che hanno iniziato con me questo percorso amministrativo e che hanno preferito compiere altre scelte e seguire altre strade, come Giusi Osso che in questo suo agire mi ha dato una grandissima lezione di vita. Ringrazio chi ha sostenuto la nascita e la formazione della lista Rosa arcobaleno che, per la prima volta, ha portato al vertice dell’esecutivo una donna e una mamma: una circostanza impensabile solo fino a pochi anni addietro, quando le stanze delle trattative politiche erano chiuse a chi aveva anteposto il senso della famiglia a tutto il resto”.

“Ringrazio chi non ha creduto in me e nella mia onestà – prosegue il sindaco – chi non è stato capace di percepire le mie intenzioni, chi non ha avuto il coraggio di mostrare chi fosse in realtà. Ringrazio gli amici veri che non mi hanno fatto mai mancare il proprio sostegno ed anche i consiglieri di maggioranza che sono rimasti fino all’ultimo in sella, senza esitazioni, condividendo un progetto che avrebbe fatto intravedere i suoi frutti nei prossimi anni. Il nostro scopo principale era risanare l’ente comunale, convincendo la collettività a sentirlo proprio, a partecipare al suo funzionamento, rafforzando il ruolo dell’ufficio tributi”.

“Ringrazio i cittadini di Amantea e Campora San Giovanni: abbiamo cercato – di trasmettere l’idea di una città unica e unita, sposando le idee e le speranze delle anime che la compongono. Un ultimo ringraziamento lo rivolgo, infine, alla mia famiglia. Auguro alla mia città solo il meglio, e a chi verrà dopo di me di agire con la stessa trasparenza e lo stesso amore.”