Clima di odio a Cassano allo Ionio, dispetto alla tomba Papasso

Carlomagno

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Gianni Papasso
Gianni Papasso

Persone non identificate, la notte scorsa, nel cimitero di Cassano allo Jonio, hanno imbrattato la lapide posta sulla tomba del padre del sindaco della città, Gianni Papasso. Sull’atto vandalico hanno avviato indagini i carabinieri della locale Tenenza.

“Si tratta di un atto – afferma Papasso – che si descrive da solo. Hanno inteso turbare la pace di mio padre. Nemmeno i morti possono più riposare in pace. Il gesto è sicuramente da ascrivere alla mia attività amministrativa che, evidentemente, dà fastidio a qualcuno”.

“A Cassano, oramai, si è creato un clima d’odio che viene alimentato da tempo e che è sfociato nell’interrogazione del senatore Morra. Oggi si è arrivati a imbrattare la lapide di mio padre”. “Una situazione che, in queste ore – prosegue Papasso – mi sta facendo meditare se abbandonare la mia carica o continuare a servire Cassano e continuare a oppormi al malaffare e all’illegalità. Una cosa mi fa stare veramente male ed è quella di sentirmi abbandonato da alcuni pezzi dello Stato e constatare che vi sono delle forze che vogliono delegittimarmi”.