Rapine tra Cosenza e Rende, arrestati i presunti autori

Carlomagno

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Giovanni Bertocco e Benito Magnelli rapinatori Cosenza rende
Da sinistra Giovanni Bertocco e Benito Magnelli (foto di Magnelli tratta da nuovacosenza.it)

Sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Rende due presunti rapinatori che negli ultimi mesi hanno terrorizzato i commercianti nell’aerea urbana. Si tratta di Benito Magnelli, 33enne cosentino residente a Rende, e Giovanni Bertocco, di 24 anni, di Rogliano, ma residente a Cosenza, vecchia conoscenza di polizia e carabinieri.

I provvedimenti sono stati emessi dai gip presso il tribunale di Cosenza Ferrucci e Greco su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo bruzio (nelle persone dei pm Visconti e Donato) che sugli episodi ha avviato due distinti procedimenti.

A Magnelli vengono contestate tre rapine che nel febbraio scorso avevano creato allarme tra i cittadini e i commercianti dell’area cittadina di Rende e Cosenza.

Quella della yogurteria Yogorino”, di via Busento a Rende, consumata il 5 febbraio 2017; quella al negozio “Acqua e sapone, di via Lanzino a Cosenza, compiuta il 9 febbraio 2017; e quella ai danni del panificio “Conforti”, di via Kennedy a Rende, commessa il 27 febbraio 2017.

Le tre rapine sono state commesse tutte allo stesso modo: volto in parte coperto, cappellino e un coltello in mano per terrorizzare le vittime, a cui sono stati rapinati in totale 1.600 euro. L’attività investigativa condotta dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende e dai militari della Stazione di Rende, con il determinante contributo delle vittime e delle telecamere di videosorveglianza, ha fatto emergere chiari elementi di responsabilità nei confronti di Benito Magnelli.

Giovanni Bertocco soggetto gravato da numerosi precedenti specifici, è accusato di avere, nella nottata del 24 novembre 2016, commesso una rapina ai danni della sala scommesse “Baraonda” di Rende, dove si sarebbe presentato armato di coltello, e con volto parzialmente coperto, aggredendo un dipendente e facendosi consegnare la somma in contanti di 1.000 euro.

Anche in questo caso, l’attività investigativa condotta dai militari guidati dal capitano Sebastiano Maieli, ha fatto emergere chiari elementi di responsabilità nei confronti dell’arrestato così da consentire la custodia cautelare in carcere.

Gli arrestati, concluse le formalità di rito, sono stati condotti presso la casa Circondariale di
Cosenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Bertocco era stato arrestato lo scorso 11 gennaio dalla Squadra mobile di Cosenza con l’accusa di essere l’autore di altre rapine commesse nell’area urbana. Alcuni testimoni hanno indicato come un rapinatore “gentile”, ossia faceva i colpi e diceva “arrivederci” dileguandosi poi a piedi per le vie cittadine.

Al giovane era stata contestata una rapina a fine novembre 2016, presso Punto Snai di Cosenza, in Piazza Fausto e Luigi Gullo, proprio di fronte al tribunale cittadino. Il bottino complessivo in quelle rapine ammonta a circa 7.000 euro.