Si nascondeva a Paola il politico-narcos messicano preso a Firenze VIDEO FOTO

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Arresto Tomas Jesus Yarrington Ruvalcaba
Una sequenza dell’arresto Tomas Jesus Yarrington Ruvalcaba

Jeans, giubotto di pelle e occhiali. Era così il superlatitante messicano, Tomas Jesus Yarrington Ruvalcaba arrestato ieri sera a Firenze dagli uomini della Squadra mobile di Cosenza e dallo Sco di Roma (insieme ai colleghi fiorentini) che hanno sorpreso l’ex governatore dello stato del Tamaulipas, attorno alle 21 a piazza Beccaria.

Tomas Yarrington, come viene chiamato – condannato a due ergastoli per traffico internazionale di droga, riciclaggio, frode bancaria, evasione fiscale e false attestazioni – si nascondeva a Paola, centro tirrenico del cosentino grazie all’appoggio di un uomo calabrese sposato con una donna messicana. L’ex governatore era destinatario di un mandato di cattura internazionale.

Domenica mattina l’ex membro del Partito rivoluzionario istituzionale messicano è partito in treno da Paola per il capoluogo toscano dove il sessantenne aveva altri appoggi logistici. Ma gli uomini della Mobile della Questura di Cosenza diretti da Giuseppe Zanfini erano già sulle sue tracce e, insieme ai colleghi romani e fiorentini lo hanno sorpreso ieri sera in Toscana in compagnia di un uomo polacco, la cui posizione è ora al vaglio degli investigatori.

LE SEQUENZA IN FOTO

Tomas Yarrington al momento dell’arresto aveva documenti falsi. Si spacciava per Perez Morales, un imprenditore messicano fantasma. Pare che durante la latitanza si sia fatto dei ritocchi di plastica facciale, ma non gli è bastato a non farsi riconoscere visti i suoi marcati tratti somatici di stampo latino. Per avere però certezza, gli agenti hanno dovuto eseguire rilievi fotodattiloscopici.

L’uomo, sulla cui testa pendeva una taglia di 15 milioni di pesos messicani (800 mila dollari americani), ha avuto una brillante carriera politica alle spalle, stroncata solo nel 2012 quando un pentito avrebbe fatto il suo nome come uno degli artefici della corruzione pubblica e della commistione tra il suo ruolo e quella dei narcos messicani insieme ai quali avrebbe fatto una scalata parallela a quella politica.

IL VIDEO DELL’ARRESTO

Fino al 1995, Tomas Jesus Yarrington Ruvalcaba ha ricoperto la carica di Sindaco di Matamoros, cittadina che confina con lo Stato del Texas e dal 1999 al 2005 è stato governatore dello Stato di Tamaulipas.

Approfittando delle cariche istituzionali ricoperte, avrebbe infatti ricevuto tangenti da parte di pericolosi narcos messicani riconducibili al noto “Cartello del Golfo”, agevolando la grossa organizzazione nelle esportazioni di ingenti quantitativi di cocaina e marijuana verso gli Stati Uniti, incassando e reinvestendo milioni di dollari, profitto di tangenti, nell’acquisto di diversi beni immobili negli Stati Uniti ed in Messico.