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Oltre 4 milioni e mezzo di uova pasquali decorative, carenti di contenuti informativi e pericolose per i consumatori, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Cosenza che ha denunciato i legali rappresentanti di sei società.
I finanzieri, nell’ambito dell’operazione “Pasqua Protetta” hanno dapprima controllato gli esercizi dove le uova e altri gadget, realizzati in paesi orientali e privi delle necessarie certificazioni di sicurezza, erano stati posti in vendita per poi risalire la filiera distributiva controllando le aziende fornitrici all’ingrosso. Trovati anche giocattoli e altri gadget a tema pasquale funzionanti elettricamente ma caratterizzati da estrema fragilità e scarsa qualità del materiale utilizzato.
Tutti i prodotti sono risultati mancanti delle indicazioni relative al paese d’origine con etichette non contenti le informazioni considerate obbligatorie dalla normativa nazionale e comunitaria e sprovvisti di istruzioni e avvertenze per l’uso e dei requisiti di sicurezza.