Acqua a Cosenza, erogazione ripresa gradualmente

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
lavori sorical abatemarco
Archivio

Sta tornando alla normalità l’erogazione idrica nei quartieri di via Popilia e viale Cosmai, a Cosenza. I lavori sulla rete effettuati dal settore infrastrutture, fa sapere l’ufficio stampa del comune di Cosenza, sono stati terminati stamattina con contestuale riapertura dei “rubinetti” del serbatoio di Colle Mussano, alle ore 10.

La portata dell’acqua è ancora bassa ma progressivamente la pressione arriverà a regime. Questo, hanno spiegato dall’ente, per evitare che dopo la completa chiusura delle condotte le nuove tubature possano subire danni.

L’assenza d’acqua ha creato non pochi disagi a migliaia di famiglie che risiedono nelle due zone. L’annuncio di interruzione era stato previsto per circa sei ore, dalle 14 di ieri, ma i lavori si sono protratti per tutta la notte fino a venerdì mattina e ciò ha impedito ai cittadini di fare delle scorte almeno per i servizi essenziali.

Problemi si registrano ancora ai piani alti dei citati quartieri i cui abitanti dovranno avere più pazienza rispetto ai residenti dei piani inferiori. La pressione aumenterà progressivamente ed entro la prima serata di oggi l’erogazione dovrebbe tornare alla normalità, almeno si spera.

Va detto che Sorical non c’entra nulla nei lavori. Il comune, unico gestore della rete interna ha deciso di realizzare un bypass al serbatoio che serve i due quartieri al fine di riequilibrare la portata con altre zone della città, come il centro di Cosenza.

Area che sistematicamente rimane a secco sia per gli enormi sprechi dovuti alla rete idrica colabrodo (perdite di circa 300 litri al secondo), sia all’enorme flusso di liquido che quotidianamente è disponibile per gli abitanti di via Popilia: mille litri a testa ogni giorno, quando la disponibilità dovrebbe essere di 250 litri. Una quantità che i residenti delle aree critiche del centro potevano solo sognare.