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Ha ripetutamente violato gli obblighi imposti dal regime di arresti domiciliari. Per questa ragione, Mirko Capizzano, 23 anni, gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e droga, è finito dietro le sbarre nel carcere Sergio Cosmai di Cosenza.
A eseguire la misura restrittiva, gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Cosenza in ottemperanza a un provvedimento emesso oggi dal Tribunale di Cosenza che ha sostituito il regime domiciliare con il carcere.
Secondo quanto accertato nel corso di svariati controlli della Polizia, Capizzano avrebbe compiuto diverse violazioni, come quella in data 23 marzo. Lo scorso 9 maggio il ventitreenne veniva arrestato per evasione dagli arresti domiciliari e da ultimo, nella serata del 18 maggio 2017, dopo essere stato controllato una prima volta, si allontanava, senza alcuna autorizzazione dalla sua abitazione. In tutte le circostanze gli era stato concesso ancora il beneficio dei domiciliari, ma infine il giudice ha deciso di rinchiuderlo in cella.
Mirko Capizzano il 5 gennaio 2017 era stato raggiunto da misura cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione congiunta Polizia-Carabinieri denominata “Predator”, in quanto ritenuto autore insieme ad altri di numerosi furti in danno di istituti scolastici, enti pubblici ed esercizi commerciali.