Pasticcio sul Collegio elettorale Corigliano Rossano, proteste

Carlomagno

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protesta collegio ROSSANO (CS) – Un centinaio tra cittadini, rappresentanti istituzionali, di partito e delle forze sociali e sindacali della Sibaritide, stamani, hanno protestato per chiedere la rimodulazione dei Collegi uninominali per il Senato della Repubblica Calabria e Calabria 2. Un lungo corteo di auto, a passo lento e scortato dalle volanti della Polizia stradale di Cosenza, si è spostato lungo l’autostrada Salerno – Reggio Calabria tra gli svincoli di Tarsia e Rende, direzione Sud, per giungere alla rotonda di Quattromiglia dove si è tenuto un sit-in.

Sindaci, Consiglieri regionali, segretari di partito, sindacalisti e rappresentanti di comitati civici tutti uniti nel rivendicare il diritto alla sovranità del territorio ionico cosentino, della Sibaritide-Pollino e dell’Area urbana Corigliano-Rossano, contro la scelta del Parlamento di accogliere, nelle more della prossima approvazione della nuova Legge elettorale alla tedesca, l’emendamento Fiano che prevedeva nei perimetri collegiali una incomprensibile divisione territoriale.

Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri, anche il Segretario questore del Consiglio regionale della Calabria, nonché coordinatore provinciale di Forza Italia, Giuseppe Graziano, il sindaco e l’assessore del Comune di Rossano, Stefano Mascaro e Dora Mauro, il portavoce regionale di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, i coordinatori cittadini del circolo di Forza Italia – Rossano, Silvio Licciardi e Natale Chiarello, il segretario del PD-Rossano, Franco Madeo, il segretario del Movimento nazionale per la Sovranità “Rossano Città dello Jonio”, Rodolfo Alfieri, il capogruppo consiliare del movimento Rossano Prima di Tutto, Giuseppe Antoniotti, e il coordinatore territoriale de Il Coraggio di Cambiare l’Italia del Pollino, Biagio Schifino.

E poi, ancora, il rappresentante del Comitato civico per il costruendo ospedale della Sibaritide, Franco Cirò, il Segretario regionale di Federimprese Calabria – Clai, Francesco Beraldi, il Segretario provinciale della FNA, Mario Smurra, il Presidente di Anteas Corigliano-Rossano, Tonino Guarasci, il Presidente territoriale di Coldiretti, Ranieri Filippelli ed il Presidente del Comitato delle 100 Associazioni, Amerigo Minnicelli.

La protesta, si è svolta nei toni e nei modi civili, ed il gruppo di manifestanti ha lasciato il sit-in non appena giunta la notizia da Roma dell’accoglimento, seppur parziale, delle istanze avanzate dall’Assemblea permanente dei Sindaci dello Ionio cosentino riunitasi ieri (venerdì 2 giungo 2017) a Rossano. E quindi della creazione di un collegio uninominale per le elezioni del Senato della Repubblica che contemplasse insieme il comprensorio di Corigliano con quello di Rossano.

Nell’istanza dei Primi cittadini si chiedeva, altresì, l’inserimento – in un’ottica di suddivisione verticale del territorio provinciale di Cosenza – anche del comprensorio della Sibaritide-Pollino. Ma nella rimodulazione dei quattro collegi della circoscrizione Calabria, la Prima Commissione parlamentare Affari costituzionali ha deciso di creare, tra gli altri il collegio Cosenza-Rende-Paola-Castrovillari ed il collegio Corigliano-Rossano-Crotone (intera provincia).