Grave incidente a Rende, in coma una giovane di Cosenza. È tentato omicidio stradale

Carlomagno

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pronto soccorso ambulanzaGrave incidente stradale nella notte sulla Silana Crotonese, a Rende, all’altezza dello stadio Marco Lorenzon, dove due auto, una Fiat 600 e una Lybra, per cause in corso di accertamento, si sono scontrate frontalmente.

Il bilancio è di una giovane ragazza gravemente ferita ora ricoverata nel reparto rianimazione dell’ospedale Annunziata di Cosenza. La donna, Veronica Tarsitano, cosentina di 29 anni, era alla guida della Fiat. Nell’incidente è rimasto lievemente ferito il conducente dell’altro mezzo coinvolto, Stefano Pisciotta.

La giovane, in seguito all’impatto, avvenuto intorno alle 2 di stanotte, è rimasta incastrata a bordo della sua auto tra le lamiere accartocciate. A estrarla, i Vigili del fuoco intervenuti sul posto insieme ai soccorritori del 118 e a personale della Polstrada che ha effettuato i rilievi del caso.

Da prime notizie, la 600 dallo svincolo del Marco Lorenzon aveva imboccato la statale 107 Silana Crotonese in direzione Paola mentre la Lybra viaggiava in direzione Cosenza. L’impatto è avvenuto sul rettilineo tra gli svincoli per Sant’Agostino e Saporito.

Secondo quanto si è appreso, il conducente della Lybra sarebbe risultato positivo ai test di alcool e stupefacenti.

Inoltre, dai primi rilievi sembrerebbe che l’uomo avrebbe invaso la corsia opposta su cui viaggiava la 600. Per queste ragioni potrebbe essere indagato per tentato omicidio stradale.

Veronica, figlia di un agente della Polizia penitenziaria, è tenuta dai medici dell’Annunziata in coma farmacologico in seguito alle gravi ferite riportate. La ragazza ha subito una forte emorragia tanto da costringere i medici a effettuare diverse trasfusioni di sangue nella giornata di oggi.

I parenti, comprensibilmente straziati da questo dramma, invitano amici e conoscenti a donare sangue perché potrebbe servire ad aiutare Veronica a superare le diverse operazioni cui sarà sottoposta.