Sulle tracce di Gioacchino da Fiore

Carlomagno

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Gioachino da fiorePrima uscita per l’associazione ferMenti, presieduta da Annalisa Apicella, con una giornata decisamente singolare e particolare, appellata per l’occasione con il titolo di Anima Tour, con cui si vuole far scoprire un luogo pregno di storia, memoria e contemporaneità.

Domenica 2 luglio, a partire dalle ore 9 e sino alle ore 19, a Celico, piccolo comune della provincia di Cosenza posto a guardia del Parco Nazionale della Sila, in 10 chilometri di storia, grazie alla Passeggiata Gioachimita, si potranno percorrere e scoprire tutte le bellezze architettoniche e gli antichi sentieri che parlano di Gioacchino da Fiore e Antonio Serra, di Gioacchino Greco e Eugenio Arnoni, i quattro pilastri portanti di questo piccolo villaggio, composti da una sapienza di spessore pregna di spiritualità e cultura.

Dalle ore 9.30 alle ore 12.30, il programma prevede un primo percorso sui “Luoghi di Gioacchino”, con visita alla casa natale, alla vigna del padre, tra i ruderi del Convento di San Domenico, alla Fontana Vetida e nell’ex Convento dei Frati Cappuccini.

Il secondo percorso, invece, riprenderà dalle ore 15.30 alle ore 17.30, con visita al monumento all’abate Gioacchino, alla Chiesa di San Nicola (sec. XV), alla Chiesiola con la sua visione esterna di Palazzo Arnoni e Palazzo Grisolia, sui luoghi del “De Gloria Paradisi”, nelle località di Zirulli e Gelseto, per finire alla millenaria Chiesa di San Michele Arcangelo (sec. XI).

Dalle ore 17.30 alle ore 19.30, si continuerà ad esplorare la contemporaneità dinamica e attiva di questi luoghi, con una storia ancora da completare e immortalare, con la programmata visita guidata presso la biblioteca dedicata allo storico della cultura calabrese, Gustavo Valente, che ha composto tante pagine di innumerevoli personaggi e di interessanti avvenimenti. Ma allo stesso tempo, si viaggerà con la giovane storia di Spiriti Ebbri, una piccolissima società vitivinicola costituita da tre amici accomunati dalla stessa passione, che li ha portati da molti anni a produrre vini per il proprio consumo, diventati però molto apprezzati in tutto il mondo.

Tre compagni di viaggio che hanno trasformato un momento di piacere nella generosa volontà di far partecipi gli altri della gioia della magnifica ebbrezza dei loro prodotti, trasformati e conservati in una storica sala di proiezione locale, modificata oggi in una cantina fuori dai canoni classici.

Si incontrerà così, in questo doppio appuntamento pomeridiano, una poesia di sapere e di profumi e gusto, un’arte della vita che brucia sotto un magma pronto a esplodere.
La ricca domenica di attività esperienziale proposta dall’associazione ferMenti si concluderà con l’incontro delle ore 19, rivolto alle arti visive contemporanee, che rappresentano un piatto forte di Celico. L’ultimo appuntamento della Passeggiata Gioachimita si terrà con una visita presso lo studio-atelier dell’artista Alfredo Granata, autore di opere altamente provocatorie e antiestetiche.

Elementi di arte contemporanea che, insieme alle visioni surreali animalesche del pittore Aldo Turchiaro, hanno portato il territorio di Celico a connotarsi come un luogo di luce e creatività, mista a una sana e folle genialità.