Accordo killer tra sindaco di Cosenza (Forza Italia) e nuova Equitalia

Carlomagno

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Mario Occhiuto
SORRIDENTE Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto

Abolita Equitalia, riemersa sotto mentite spoglie con “Agenzia Entrate-Riscossione”, ecco che cominciano a vedersi i primi effetti devastanti per la già inesistente economia calabrese; una economia fatta prevalentemente di “nero” che mantiene in vita da decenni questa moribonda regione, oltre a un po’ di pensioni e all’esiguo “pubblico” rimasto.

Il comune di Cosenza, che spende e spande quattrini pubblici senza chiedere conto a nessuno, ha ora necessità di fare ancora cassa sulle spalle dei cosentini che – almeno per la stragrande maggioranza di disperati –  in caso di bisogno si ritrovano le porte sbattute in faccia nei suoi inutili Servizi sociali.

E per far quadrare i conti ecco che al sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto (Forza Italia – Centrodestra), è convenuto sottoscrivere un accordo killer contro i cosentini insieme alla nuova, più cattiva e aggressiva Equitalia: l’Agenzia delle Entrate Riscossione, che cambia nome è logo, ma l’essenza è la stessa di quel carrozzone popolato da inpiegatoni arroganti entrati nella pubblica amministrazione senza concorso a furia dei “salvataggi” statali di vari enti e agenzie di recupero crediti falliti.

Il pretesto dell’accordo è la lotta all’evasione fiscale, quella di cui a vanvera si parla da decenni e che ha ingrassato i potenti e i furbi delle “carte a posto”, mentre ha costretto sotto i ponti e al suicidio i deboli: piccoli artigiani, piccoli imprenditori e famiglie che dal 2007 fanno ancora i conti con la devastante crisi finanziaria che la storia ricordi. E invece di curare le cause, abbassando tasse, restituendo il potere d’acquisto perduto e la giusta capacità contributiva, li aggrediscono lo stesso fregandosene che piccoli imprenditori, professionisti sfigati e ciò che resta del ceto medio affollano la Caritas.

L’accordo tra i due enti, sottoscritto come si fa di solito in estate, prevede “uno scambio strutturato di informazioni qualificate, trasmesse in via telematica, attraverso il quale l’Amministrazione finanziaria (la nuova Equitalia) potrà disporre di dati e notizie qualificanti da utilizzare ai fini dell’accertamento fiscale dei tributi“. Quindi, il comune cede le informazioni dei propri cittadini al braccio armato della dittatura fiscale. 

E non lo fa gratis: “Per il 2017, è scritto in una nota, il Comune riceverà una quota pari al 100% delle somme recuperate a seguito delle apposite segnalazioni effettuate, che abbiano contribuito al buon esito dell’accertamento fiscale”. Come i becchini al cimitero.

In soldoni, se la segnalazione va in porto, allora Occhiuto incassa e può destinare questi quattrini a consulenze, feste, super cantanti ai concertoni e ad altre questioni di palazzo; mentre le vittime della crisi su cui mai nessuno è mai intervenuto seriamente possono prepararsi il cappio. I più ricchi sanno come aggirare “l’ostacolo” avendo amici compiacenti in tutti i gangli vitali.

Questi i settori interessati all’accordo killer siglato dal sindaco Mario Occhiuto e da Giuseppe Orazio Bonanno, direttore regionale della Calabria dell’Agenzia delle Entrate (LA NUOVA EQUITALIA KILLER), presente Luciano Vigna, assessore al Bilancio di palazzo dei Bruzi (un po’ di vergogna, no?).

Il commercio e le professioni:

Svolgimento attività senza partita Iva; svolgimento attività diversa da quella dichiarata; ricavi/compensi incoerenti rispetto a quelli dichiarati; affissione pubblicitaria abusiva; ente non commerciale con attività lucrativa.

Quindi, da spremere lavoratori che si arrangiano come ambulanti,  associazioni e società sportive dilettantistiche conosciute dal Coni; le organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui alla legge n. 266/1991; le associazioni che abbiano ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica e iscritte nel registro tenuto dalle Prefetture, dalle Regioni o dalle Provincie autonome; le associazioni religiose riconosciute dal ministero dell’Interno come enti che svolgono in via preminente attività di religione e di culto, nonché le associazioni riconosciute dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi e intese; le associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione della ricerca scientifica individuate con decreto del presidente del Consiglio dei ministri, destinatarie delle disposizioni recate dall’articolo 14 del Dl n. 35/2005) dai soggetti non rientranti in tale categoria.


L’urbanistica e il territorio, la proprietà edilizia e il patrimonio immobiliare:

Si parla di opere di lottizzazione in funzione strumentale alla cessione di terreni;
professionista o imprenditore che ha partecipato ad operazioni di abusivismo edilizio;
proprietà o diritto reale in assenza di contratti registrati o non indicato in dichiarazione;
accertamento per omessa dichiarazione ICI; (i proprietari di casa che si trovano in difficoltà);
accertamento per omessa dichiarazione TARSU/TIA; (La tassa sui rifiuti e sull’Igiene ambientale). E dato che a Cosenza si fa la differenziata, i cittadini invece di essere pagati per cedere i loro scarti alle lobby dei rifiuti con cui ci fanno miliardi, devono pure pagare per vedersi 5 pattumiere in casa!
Poi c’è la revisione di rendita catastale.

Le residenze fittizie all’estero e la disponibilità di beni e servizi di rilevante valore indicativi di capacità contributiva:

Cioè soggetti ai quali, di fatto o di diritto, siano riconducibili beni indicativi di capacità contributiva e infine i soggetti interponenti, una locuzione inventata dagli scienziati falliti del fisco per indicare i poveracci a cui trovano intestata un’automobile. Occhiuto Vergogna!