Arrestato ad Amantea il latitante Giovanni Priolo FOTO

Carlomagno

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L’arresto del latitante Giovanni Priolo

AMANTEA (COSENZA) – E’ stato arrestato ad Amantea, centro del basso Tirreno cosentino, Giovanni Priolo, 61 anni, latitante legato da vincoli di parentela con membri della potente cosca di ‘ndrangheta dei Piromalli di Gioia Tauro. I Carabinieri di San Ferdinando lo hanno pedinato passando per tre province, fino a catturarlo con l’aiuto della Polizia nel centro turistico mentre era in compagnia di una donna.

Giovanni Priolo, era latitante dal mese di marzo del 2017 e ricercato da più forze di polizia. Sul suo capo pende un ordine di cattura emesso dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria perché riconosciuto responsabile del tentato omicidio di Giuseppe Brandimarte avvenuto la mattina del 14 dicembre 2011 nel piazzale Cefris sulla Provinciale 1, a Gioia Tauro.

Da Reggio ad Amantea i pedinamenti dei Carabinieri

I militari, coordinati dalla Dda di Reggio e dalla procura di Palmi, da qualche giorno monitoravano l’abitazione privata di una donna di San Ferdinando, nel reggino, cui Priolo sembrava essere legato da intimi rapporti. La notte tra lunedì e martedì si sono accorti di una serie di movimenti di autovetture e soggetti ritenuti sospetti.

Così hanno deciso di non abbandonare l’obiettivo ed, all’alba, hanno iniziato un lungo pedinamento attraversando la Provincia di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Catanzaro. Dopo circa 3 ore di osservazione discreta e a distanza, i militari hanno raggiunto il lungomare di Amantea e, fingendosi dei turisti, sono entrati in un bar al cui interno hanno riconosciuto da subito la donna la quale, in quell’istante, si trovava in compagnia del latitante.

Una volta accertata la sua identità, i militari lo hanno subito immobilizzato e condotto presso gli uffici della Compagnia di Gioia Tauro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato poi associato presso la casa circondariale di Palmi a disposizione dell’autorità giudiziaria.