Nube tossica su Cosenza, sequestrata vasta area su viale Parco

Carlomagno

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viale parco sequestrato cosenzaCOSENZA – Una vasta area edificabile di circa 7 mila metri quadrati è stata sequestrata dai carabinieri-forestali, a Cosenza, su viale Parco “Giacomo Mancini”. Alcune persone sono indagate per combustione illecita di rifiuti. L’area, del valore commerciale di circa 4 milioni di euro è di proprietà di una società immobiliare cosentina.

Il provvedimento, emesso dal Gip presso il tribunale bruzio su richiesta della locale procura della Repubblica, giunge al termine di una indagine dei militari cosentini dopo un vasto incendio nell’area posta tra Viale Parco e Via Popilia, nel mese di maggio 2017.

I militari, durante l’intervento che destò preoccupazione tra la popolazione per l’aria irrespirabile (di fronte il sito, su viale Mancini, c’è una scuola), hanno accertato che l’amministratore della società immobiliare ed alcuni suoi collaboratori stavano procedendo alla combustione di rifiuti depositati ed abbandonati in modo incontrollato sul suolo.

Con tale attività illecita, che sprigionava nell’aria una densa ed intensa colonna di fumo tale da rendere insalubre l’aria di una vasta area del territorio del capoluogo era stato dato alle fiamme un grosso cumulo di rifiuti su un’area di circa 200 mq tra i quali rifiuti plastici che durante la combustione rilasciano idrocarburi policiclici aromatici – sostanze altamente inquinanti e tossiche.

Le fiamme sono poi state spente grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. Per tale attività illecita furono identificati i responsabili e deferiti alla competente Procura della Repubblica di Cosenza per il reato di combustione illecita di rifiuti.

Esplora il luogo sottoposto a sequestro

Al termine delle indagini effettuate anche tramite accertamenti delegati all’Arpacal, Agenzia Regionale Protezione Ambiente, la Procura della Repubblica di Cosenza ha chiesto ed ottenuto dal competente Ufficio del Giudice per le indagini preliminari, il sequestro preventivo dell’area, in considerazione che, la norma per la quale sono indagati i responsabili, prevede la confisca obbligatoria in caso di condanna.