Come frenare il terrorismo islamico nelle tesi del Master in Intelligence

Carlomagno

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polizia antiterrorismo belgioRENDE – Dal cyberspazio negli equilibri globali alla radicalizzazione in carcere, dalle politiche linguistiche per i richiedenti asilo alla guerra economica attraverso le informazioni, dalle relazioni profonde tra sport e intelligence al rapporto necessario tra intelligence e turismo, dall’intelligence del Terzo Millennio alla necessità di ridefinire legislativamente la privacy, dal ruolo decisivo dell’Intelligenza artificiale nel nuovo ordine mondiale all’utilizzo dei social media per contrastare i movimenti terroristici islamici.

Sono questi i temi che sono stati discussi nelle tesi del Master in Intelligence nell’aula “Caldora” dell’Università della Calabria di Rende. La Commissione era composta dal Comitato Scientifico del Master Mario Caligiuri, Alberto Ventura e Luciano Romito, oltre a Domenico Talia che è stato relatore di alcuni lavori. Il Direttore del Master Mario Caligiuri ha evidenziato che tutti i temi trattati hanno messo in evidenza le qualità e l’approfondimento scientifico dei singoli partecipanti. “Le tesi – ha sostenuto – sono state originali, innovative e interessanti e verranno inviate alla Scuola del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza che ogni anno valuta le migliori ricerche accademiche”.

“I lavori – ha proseguito – sono il risultato degli stimoli delle lezioni e del confronto costante con i docenti e i componenti del comitato a scientifico”. Caligiuri ha altresì evidenziato che le sintesi delle varie ricerche confluiranno in un volume che verrà pubblicato nella collana del Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria edita da Rubbettino.

“La lettura dei lavori – ha ribadito Caligiuri – può rappresentare uno spaccato significativo per capire dove si stanno orientando oggi gli studi sull’intelligence”. “Avere ascoltato durante la giornata – ha concluso – l’esposizione delle tesi ha rappresentato di fatto la sintesi di un vero e proprio corso di laurea in intelligence, confermando l’approccio multidisciplinare e l’importanza di approfondire questi studi a livello scientifico nell’interesse della sicurezza dello Stato e dei cittadini”. La settima edizione del Master in Intelligence è iniziata lo scorso 2 dicembre con una lectio magistralis di Derrick De Kerckhove che ha trattato il tema “Intelligence e intelligenza artificiale”. Le lezioni riprenderanno il 13 gennaio per concludersi il 5 maggio 2018.