Omicidio Vitale, lo sconcerto del Gav: Increduli per morte assurda

Carlomagno

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Giuseppe Antonio Vitale
Giuseppe Antonio Vitale

Il Gruppo d’Azione per la Verità (Gav) sul Tribunale di Rossano si associa al dolore che ha colpito la famiglia di Giuseppe Antonio Vitale, detto Tonino, il cancelliere rimasto ucciso a fucilate durante il pranzo di Natale. “Persona stimata, pacata e accogliente, sempre disponibile e cordiale, dall’impeccabile etica professionale”, scrive il Gav in un comunicato.

“Una figura sensibile e attenta all’annosa problematica della chiusura del Tribunale di Rossano, al fianco ai componenti il Gruppo d’Azione per la Verità sin dalle prime battute, nonostante svolgesse le funzioni di cancelliere presso il Tribunale di Castrovillari, dimostrando alto senso civico, appartenenza al territorio, coraggio delle proprie azioni”.

“Presente a Roma nel corso dell’ultima manifestazione di protesta in Piazza Santi Apostoli nei pressi del Quirinale, Vitale si è reso sempre disponibile nel tentare di adoperarsi nell’esclusivo interesse della collettività. La Sua morte lascia increduli e profonda amarezza in tutti noi”.