Agguato a Rossano, indagati due giovani

Carlomagno

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Agguato a Rossano, indagati due giovaniCi sono due indagati per il tentato omicidio di ieri a Rossano, dove un fuoristrada guidato da un 52enne è stato centrato da colpi di fucile mentre stava percorrendo una strada sterrata nella frazione Piana dei Venti. Il conducente è uscito illeso.

I due, D.M.P. di 20 anni e D.M.L. (24), entrambi difesi dall’avvocato Francesco Nicoletti, sono stati sottoposti alla prova dello stub, esame da cui si evince se vi siano tracce di polvere da sparo su mani e indumenti.

Tutto il materiale tecnico raccolto sarà inviato ai carabinieri del Ris di Messina che provvederanno ad effettuare le dovute analisi e comparazioni per poi consegnare gli esiti alla Procura della Repubblica di Castrovillari che coordina le indagini.

Il fatto è accaduto ieri nella zona di Piana dei Venti, a Rossano, dove ignoti hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo del fuoristrada guidato da V.P., di 52 anni. Nell’immediatezza dei fatti sono state effettuate anche delle perquisizioni all’interno delle abitazioni degli indagati al fine di cercare di individuare e recuperare l’arma con la quale sarebbe stato commesso il tentato omicidio.

Che cos’è la prova dello “Stub”

L’esame “Stub” ha sostituito il famoso guanto di paraffina nell’ambito delle indagini su fatti di cronaca. Si tratta di un supporto metallico sul quale viene incollato un nastro adesivo e viene passato sulle mani e sugli abiti del sospettato.

Lo stub dovrebbe essere praticato nel giro di qualche ora dalla commissione di un crimine. Le particelle di bario, antimonio e piombo eventualmente raccolte vengono poi individuate in laboratorio ed esaminate con un microscopio elettronico.