Cosenza, addio a Davide Guzzo. Il ricordo di Elena Scrivano

Carlomagno

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Nella foto Davide Guzzo al centro tra l'allora sindaco Giacomo Mancini e Elena Scrivano
Nella foto Davide Guzzo al centro tra l’allora sindaco Giacomo Mancini e Elena Scrivano

Si è spento oggi, nella sua casa a Cosenza, Davide Guzzo, già dipendente comunale per trentasette anni, dal 1962 al 1999, buona parte dei quali trascorsi al servizio dell’Ufficio Stampa di palazzo dei Bruzi.

“Anche se in pensione da quasi diciotto anni, – è il ricordo di Elena Scrivano, capo Ufficio Stampa del comune – Davide a Palazzo dei Bruzi è rimasto nel cuore di quanti lo hanno conosciuto come esempio di dipendente vecchio stampo, orgoglioso del proprio ruolo in Comune come in quello svolto in precedenza presso l’Arma dei Carabinieri, rigoroso nell’adempiere ai propri compiti nel rispetto pieno e convinto dell’istituzione, degli uomini che la rappresentavano, dei colleghi”.

“Per noi dell’Ufficio Stampa – aggiunge la giornalista –  il rammarico è ancora più grande avendo avuto modo di apprezzare in Davide anche l’uomo con la sua bontà, le sue premure per la famiglia e gli amici, la sua attenzione ed il suo scrupolo nello svolgere il lavoro quotidiano”.

“Personalmente, aggiungo il ricordo della sua accoglienza calorosa e prodiga di buoni consigli nel 1985 quando entrai in Comune quale addetta stampa dell’allora Sindaco Giacomo Mancini. All’epoca Davide curava la rassegna stampa, con unici strumenti le forbici e la colla. Poi, negli anni, l’evoluzione dell’Ufficio lo vide pronto a recepire le continue innovazioni e farle sue”.

“Le condoglianze mie e dell’intero Ufficio al figlio Fabio, collega in servizio nella polizia municipale, alla figlia Giulia, al genero e alla nuora, ai nipotini”, conclude Elena Scrivano.