Acri, sassi a passanti e calci ai carabinieri: in cella due trentenni

Si tratta di due rumeni che lo scorso 6 marzo, ubriachi, importunarono la gente e all'arrivo dei militari li avevano aggrediti. Erano spariti dopo l'obbligo di dimora

Carlomagno

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Controlli Carabinieri RendeI Carabinieri della Compagnia di Rende unitamente ai colleghi di Lamezia Terme hanno arrestato un 30enne e un 31enne, entrambi di nazionalità rumena, per violazioni degli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria.

I militari, dopo prolungate ricerche, hanno notificato ai due uomini, già sottoposti alla misura del divieto di dimora ad Acri e resisi irreperibili da 10 giorni, l’ordine restrittivo quale aggravamento della misura in atto per le continue violazioni agli obblighi impostigli.

Il provvedimento scaturisce dal reato di violenza, resistenza, minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali commesso dai due uomini ad Acri lo scorso 6 marzo dove, in evidente stato di ebbrezza, avevano prima molestato i passanti e gli automobilisti mettendosi in mezzo la strada e lanciando sassi e bottiglie in vetro contro le malcapitate vittime.

Successivamente avevano aggredito i militari intervenuti sul posto provocando loro lesioni con calci e testate. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito sono stati tradotti presso la casa circondariale di Catanzaro.