Spara al fratello dopo una lite, arrestato

Carlomagno

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I carabinieri della Compagnia di Rossano hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto D.M.P., rossanese di 21 anni, volto noto alle forze dell’ordine, accusato di tentato omicidio.

Da una prima ricostruzione fatta dal personale dell’Arma, stamattina il giovane, per motivi di natura privata, avrebbe avuto un violento litigio con il fratello nella zona di Rossano indicata come “Aria dei Santi”.

Una lite degenerata che è culminata con una sparatoria. Il giovane, secondo quanto accertato, avrebbe esploso un colpo di fucile da caccia, illegalmente detenuto, all’indirizzo del fratello. Il ferito, trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Rossano dai familiari, ha riportato gravi lesioni alla mano nonché altre ferite.

Dopo la sparatoria, il ragazzo si sarebbe disfatto del fucile ed è fuggito dalla zona dov’è avvenuto il fatto, ma i militari lo hanno rintracciato poco dopo anche grazie alle dichiarazioni raccolte da testimoni. L’arma è stata trovata nella vegetazione, poco distante dal luogo della sparatoria.

Le indagini, coordinate dal procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla e dirette dal pm Luca Primicerio, sono state condotte nell’immediatezza del fatto, consentendo di giungere tempestivamente alla ricostruzione di quanto avvenuto.

Al termine delle formalità di rito, il ragazzo è stato associato presso la casa di reclusione di Rossano, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Le indagini dei carabinieri proseguiranno al fine di verificare ulteriori elementi utili ad inquadrare la sanguinosa lite tra i fratelli, per cui già nei prossimi giorni i militari non escludono sviluppi in merito al vero movente. Il fucile sequestrato sarà analizzato dal Reparto investigazioni scientifiche dell’Arma.