Animali maltrattati in canili abusivi, tre denunce nel Cosentino

Cani e cavalli trovati in spazi stretti e senza acque e cibo. Diverse sanzioni elevate anche per l'assenza di microchip e mancata iscrizione all'anagrafe canina.

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

animali cani maltrattatiTre persone, due di Acquaformosa e una di Roggiano Gravina (Cosenza), sono state denunciate in stato di libertà per maltrattamento di animali dai carabinieri del Reparto Parco nazionale del Pollino che hanno sequestrato cinque cani di varie razze detenuti in violazione delle norme vigenti.

I militari, nell’ambito dei controlli finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati a danno degli animali nei comuni dell’area del Pollino, hanno individuato e ispezionato, con l’ausilio di medici veterinari dell’azienda sanitaria di Cosenza, diversi ricoveri e canili abusivi.

In particolare alcuni animali, tra cui anche dei cavalli, sono stati trovati in spazi angusti, privi di acqua e cibo, in assoluta assenza di ricoveri o in ambienti comunque inidonei a garantire il riparo dalle intemperie. Diverse sanzioni sono state elevate per l’assenza di microchip e mancata iscrizione all’anagrafe canina.