Omicidio a Diamante, la rissa mortale originata da una spinta

Il ventottenne rimasto ferito aveva avuto una lite con un gruppo di giovani campani. Subito alle mani, la rissa è degenerata. Poi è spuntato un coltello.

Carlomagno

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Omicidio Francesco Augieri, Cosenza sotto choc
La vittima, Francesco Augieri

E’ morto per difendere un amico, Francesco Augieri, il giovane ventitreenne di Cosenza accoltellato a morte a Diamante all’alba del 23 agosto. Per il delitto è stato fermato ieri sera un diciannovenne campano, Francesco Schiattarelli.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, quella tragica notte, il ventottenne ferito, Raffaele Criscuolo, mentre passeggiava avrebbe avuto un primo diverbio con il gruppo di ragazzi capeggiato dal presunto autore, causato da quella che sembrerebbe una spinta involontaria.

Il giovane quindi, raggiunto Augeri, avrebbe avuto pochi minuti più tardi un’ulteriore discussione ancora più accesa con lo stesso gruppo nei pressi della “Piazzetta Padre Pio”.

Dalle parole i giovani sono passati subito alle vie di fatto, venendo alle mani. E proprio in quei momenti il 19enne avrebbe estratto un’arma da taglio con cui ha accoltellato mortalmente Francesco e ferito il 28enne. Ieri nella Chiesa di piazza Loreto a Cosenza sono stati celebrati i funerali di Francesco Augieri.