Mattarella celebra Scanderberg, l’eroe che salvò l’Europa dall’invasione musulmana

Mercoledì visita a San Demetrio Corone, insieme al Presidente albanese Ilir Meta, per il 550esimo anniversario dalla morte del condottiero che respinse l'assalto dei turchi

Carlomagno

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Scanderberg MattarellaIl capo dello Stato Sergio Mattarella sarà domani in Calabria, a San San Demetrio Corone (Cosenza), per celebrare il 550° anniversario della morte di Giorgio Castriota Scanderberg, il condottiero ed eroe albanese, alla presenza del Presidente della Repubblica di Albania Ilir Meta, già in regione per incontrare le autorità.

Il presidente albanese è stato ricevuto, nella Cittadella regionale di Catanzaro, dal Governatore calabrese Mario Oliverio. Il presidente Meta, accompagnato dall’ambasciatrice d’Albania in Italia Anila Bitri e da una delegazione diplomatica, si è intrattenuto con il presidente Oliverio in un cordiale colloquio che si è concluso con la firma, apposta dal presidente Meta, che ha anche scritto una lunga dedica, sul libro degli ospiti.

Nel corso dell’incontro si è parlato lungamente dei legami storici e culturali che uniscono i due popoli. Meta e Oliverio hanno convenuto sulla necessità d’intensificare i rapporti di collaborazione tra Calabria e Albania.

“Tra le figure più rappresentative del XV secolo, Scanderberg fu principe albanese e re d’Epiro, abile condottiero e diplomatico, che unì i principati d’Albania animando la resistenza degli albanesi e bloccando, scrive Wikipedia, per decenni l’avanzata dei turchi-ottomani verso l’Europa. Eroe nazionale dell’Albania e degli albanesi, difese il suo paese e i suoi valori morali e religiosi cristiani dall’invasione musulmana, per tale motivo ottenne da Papa Callisto III gli appellativi di Atleta di Cristo e Difensore della Fede, le sue gesta ispirarono nei secoli le rapsodie, la letteratura, le arti e mantennero vivo negli albanesi lo spirito di libertà”.