Tagliano alberi in un bosco bruciato, denunciate nove persone

Carlomagno

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sequestro boscoNove persone denunciate e un bosco di 30 ettari posto sotto sequestro. E’ quanto emerso da una attività di controllo dei carabinieri-forestali di Acri su una utilizzazione boschiva in atto in località “Molicelle”di quel comune relativa al taglio di un bosco di Pino Laricio gestito da una ditta boschiva di Vibo Valentia e interessato lo scorso anno da un vasto incendio.

I militari hanno subito constatato che il bosco “tagliato” era in un’area interessata da un incendio boschivo di vaste proporzioni avvenuto nell’agosto del 2017. Le prescrizioni di massima forestale della Regione Calabria per i boschi danneggiati dal fuoco prevedono norme e autorizzazioni precise.

Dalla documentazione è invece emerso che nel progetto di taglio autorizzato dalla Regione Calabria, progettisti, direttori dei lavori e l’affittuario e gestore del lotto boschivo avevano dichiarato il falso, ossia che il lotto boschivo non risultava essere stato percorso da un incendio.

Durante il controllo è stato appurato che gli alberi erano state avvolte dalle fiamme per diversi metri di altezza. Inoltre per effettuare il prelievo dei tronchi sono state aperte tre piste realizzate in assenza del titolo abilitativo.

Pertanto, accertato il taglio di oltre 2000 piante, si è proceduto come disposto dalla Procura della Repubblica di Cosenza al sequestro dell’area interessata all’intero lotto boschivo.

A vario titolo per i reati di lavori abusivi in area sottoposta a vincolo paesaggistico – ambientale, realizzazione di nuove opere edili in assenza dei permessi,  distruzione e deturpamento di bellezze naturali, falsità in atto pubblico e falsità ideologica commessa da persone esercenti un servizio di pubblica utilità sono state denunciate nove persone, tra operai, direttori dei lavori, progettisti e rappresentanti legali della ditta boschiva