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La Squadra mobile della questura di Cosenza ha eseguito 7 misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo di favoreggiamento e sfruttamento aggravato della prostituzione.
I provvedimenti sono stati emessi dal giudice del tribunale cosentino su richiesta della Procura. Le indagini della Polizia hanno consentito di disarticolare una rete di soggetti che sfruttava la prostituzione di numerose donne, prevalentemente straniere, che operavano a Rende, grosso centro alle porte di Cosenza. Gli incontri hot venivano pubblicizzati con annunci sul web.
Gli investigatori hanno ricostruito numerosi episodi di sfruttamento. Le prostitute venivano reclutate da tutta Italia e impiegate a “lavorare” in appartamenti rendesi allestiti a luci rosse. Le case venivano frequentate in incognita da numerosi clienti, tra cui professionisti della Cosenza bene. Stroncato un fiorente giro di affari.