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Tre appartamenti sono stati sequestrati, a Rende, da personale della Squadra mobile di Cosenza in esecuzione di due distinte ordinanze emesse dal gip su richiesta della Procura di Cosenza guidata da Mario Spagnuolo.
Gli appartamenti, in via Verdi e in via Fermi, sono riconducibili a tre persone denunciate per favoreggiamento e sfruttamento aggravato della prostituzione. I tre soggetti sono già indagati nell’operazione condotta il 4 gennaio scorso con la quale la polizia ha sgominato un giro di “squillo” straniere provenienti da tutta Italia e pubblicizzate con annunci su siti web.
Il gip ha motivato i provvedimenti sul presupposto che lo sviluppo degli accertamenti condotti dalla Squadra mobile ha dimostrato come l’applicazione delle misure cautelari nei confronti degli indagati non abbia fatto cessare la condotta illecita posta in essere e che sussiste invece il concreto pericolo che la disponibilità degli appartamenti possa aggravare o protrarre le conseguenze del reato.