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Era agli arresti domiciliari ma per alimentare l’energia di casa aveva predisposto un allaccio abusivo alla rete pubblica. Ignaro, forse (ma forse), che periodicamente era sottoposto a controlli domiciliari dalla polizia giudiziaria.
E così, tre giorni fa durante un controllo dei Carabinieri della Stazione di Casali del Manco, insospettiti dalla presenza di un grosso frigorifero all’interno del garage dell’abitazione dell’uomo i militari hanno scoperto un vero e proprio bypass che, tramite un filo di alimentazione, si allacciava direttamente alla centralina dell’Enel posta subito fuori le mura della casa, senza l’utilizzo di un contatore. Inevitabili le manette e l’aggravamento della pena: dal beneficio di stare comodo in divano a casa direttamente in cella.
La scorsa sera, i Carabinieri hanno infatti eseguito un ordine di carcerazione disposto dal Tribunale di Sorveglianza di Cosenza nei confronti di L.F., 32enne. Ora il tizio è stato trasferito presso la casa circondariale di Cosenza “Sergio Cosmai” dove sconterà il reato per cui era ai domiciliari più, dopo l’eventuale processo, quello di furto aggravato continuato di energia elettrica per cui è stato denunciato alla Procura. Il furto di energia elettrica, è stato quantificato dall’Enel in 3.600 euro.