Metroleggera, il sindaco di Rende: “Da noi nessun cantiere senza tempi certi di fine lavori”

Il primo cittadino chiederà alla Regione l’apertura di un tavolo tecnico-amministrativo

Carlomagno

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Il sindaco di Rende Marcello Manna

Questa mattina, a conclusione dell’evento “Metropolitana Fantasma” organizzato dagli studenti del Liceo Scientifico “Pitagora”, nell’ambito del progetto “A Scuola di OpenCoesione”, il sindaco di Rende Marcello Manna, spiega le sue perplessità sulla realizzazione della Metrotranvia dell’area urbana: “la nostra città non intende affatto aprire cantieri che potrebbero restare tali. Chiederò la convocazione di un tavolo tecnico-amministrativo-politico al presidente della Regione Calabria ed al Comune di Cosenza per decidere il da farsi” Molte, difatti, le criticità riscontrate sin da quando è stato abbracciato il progetto: “L’iter era già stato avviato, abbiamo trovato una gara già espletata – lamenta Manna – le città calabresi e la regione tutta hanno bisogno di un sostegno concreto che non può scaturire da cantieri di lavoro che tardano ad avviarsi, i tempi sono altamente determinanti”.

Il primo cittadino argomenta sulla possibilità che l’opera che è in progetto, venga ripensata e che, soprattutto, vengano rintracciate delle soluzioni alternative: “Il Comune di Rende è già all’opera, cercare altre soluzioni opportunità, appare necessario. Sicuramente bisogna fare in modo che il finanziamento intercettato non vada perduto, ne abbiamo vitale bisogno. Ma abbiamo altrettanta necessità di strutture per la mobilità e la ridefinizione del concetto della stessa – continua – ritengo sia necessario chiedere una rimodulazione della sovvenzione, in previsione anche della realizzazione di collegamenti adeguati in tutta la nostra regione, indispensabili. Considerazioni, quelle esposte stamani, che inducono a pensare ad una nuova progettazione: “Può e deve prendere il via una nuova fase per la Metropolitana”, ha concluso Manna.