Scontro ai vertici della Commissione antimafia, Santelli querela Morra

Al centro dell'esposto la conversazione registrata a casa del senatore all'ex consulente di Occhiuto, Giuseppe Cirò. "Io tirata in ballo in modo subdolo"

Carlomagno

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Scontro ai vertici della Commissione antimafia, Santelli querela Morra
Jole Santelli e Nicola Morra

Scontro istituzionale ai vertici della Commissione parlamentare antimafia. La vicepresidente dell’organismo Jole Santelli, di Forza Italia, ha presentato un esposto contro il presidente Nicola Morra in seguito al caso dell’ex consulente del sindaco di Cosenza Occhiuto, Giuseppe Cirò, convocato a casa del senatore pentastellato e la cui conversazione è stata registrata e il dvd consegnato dal senatore alla Guardia di finanza.

“Stamani (ieri mattina, ndr) mi sono recata alla Procura della Repubblica di Cosenza, accompagnata dall’avvocato Bianca Zupi, per “depositare” un formale esposto nei confronti del senatore Nicola Morra”, è scritto in una nota pubblicata sulla pagina fb della parlamentare

“I fatti oggetto dell’esposto sono quelli denunciati già in conferenza stampa (tenutasi alla Camera dieci giorni fa). “Aggiungo che nella famosa “registrazione rubata” – dice Santelli – contenente le dichiarazioni del signor Giuseppe Cirò, allo stesso sono state formulate domande in relazione alla mia persona”.

“I tentativi di un mio coinvolgimento – aggiunge la vicepresidente dell’Antimafia – sono stati dallo stesso Cirò esclusi. Trovo aberrante che un senatore della Repubblica, oggi Presidente della Commissione parlamentare antimafia abbia agito in modo così subdolo andando alla ricerca di responsabilità individuali totalmente destituite di fondamento”.

“Io ho depositato l’esposto all’Ufficio ricezione atti, così come ogni cittadino è tenuto a fare e così come a maggior ragione, per doveri di trasparenza, deve fare un parlamentare della Repubblica. La Giustizia – conclude l’eponente di Forza Italia – si rispetta anche e soprattutto nella forma. Mi auguro che gli organi deputati facciano luce su tutta questa brutta, bruttissima vicenda”.

Jole Santelli e i parlamentari di FI Roberto Occhiuto e Giorgio Mulè avevano già attaccato il presidente della Commissione in una conferenza stampa a Montecitorio, sul caso della “conversazione rubata” a Giuseppe Cirò, ex consulente del sindaco azzurro Mario Occhiuto, candidato di FI alla presidenza della Regione. “Inorriditi dal comportamento del senatore M5S Nicola Morra”, hanno sbottato.

In particolare, i tre hanno raccontano di aver rintracciato documenti, tra cui un verbale della Gdf, nei quali si dice che Morra il 20 febbraio 2018 (allora non era presidente della Commissione antimafia, ndr) si è recato alla Guardia di finanza alle ore 22 per depositare un dvd in cui c’è una intercettazione ambientale avvenuta a casa sua.

Cinque giorni prima, infatti, aveva aveva invitato un indagato, Giuseppe Cirò, ex capo segreteria del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, denunciato da quest’ultimo dopo aver scoperto una serie di illeciti rimborsi ai danni dell’amministrazione comunale.

“Lo ha trasformato in delatore”, avevano commentato i tre esponenti di FI. “Il maresciallo a cui ha consegnato il dvd e il pm che ne ha disposto la trascrizione sono diventati consulenti dell’Antimafia”, hanno poi concluso i parlamentari forzisti.