Neonato morto a Cosenza, l’Azienda ospedaliera: “Nessuna caduta accidentale”

Carlomagno

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Ospedale annunziata
In relazione agli articoli di stampa sul caso del “neonato morto dopo il parto” l’Azienda Ospedaliera di Cosenza precisa quanto segue:

“Contrariamente a quanto riportato dalla cronaca, il neonato venuto alla luce il 22.05.2019 presso l’UOC di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Annunziata di Cosenza, non ha subito alcun trauma o caduta accidentale: la presenza di ecchimosi sono state la conseguenza delle manovre resesi necessarie per agevolare l’espulsione del feto”.

“Il neonato – prosegue l’azienda ospedaliera -, del peso di Kg 4.780 è nato da parto spontaneo dopo travaglio fisiologico, da madre con grave obesità. Sin dai primi momenti il neonato, trasferito immediatamente nella UOC di Neonatologia e TIN, ha manifestato sintomi di patologie gravi e importanti dovuti all’iperinsulinismo materno con grave ipoglicemia, cardiopatia ipertrofica con segni di scompenso cardiaco, grave insufficienza renale acuta e indici di flogosi aumentati”.

“Nonostante l’erogazione di tutte le cure, nel rispetto delle Linee guida Nazionali e Internazionali, non è stato possibile correggere e risolvere il grave quadro clinico che presentava compromissione multiorgano”.

“Particolarmente grave lo scompenso cardiaco e la grave epatosplenomegalia.
Il quadro clinico di estrema gravità in cui versava il neonato è conseguenza della condizione gravidica antecedente al parto e dello stato di salute della mamma”.

Nel periodo di ricovero, avvenuto la sera prima del parto, non si sono manifestati segni e sintomi di allarme che avrebbero dovuto indurre i sanitari ad adottare un comportamento diverso da quello poi assunto, nè l’eventuale parto con taglio cesareo avrebbe potuto modificare il quadro clinico del neonato che si è presentato sin da subito grave e di difficile soluzione”, conclude l’Ao cosentina.

Sul caso la procura di Cosenza ha aperto una inchiesta. Disposta l’autopsia sul corpicino del neonato.