Regionali in Calabria, Berlusconi: “Su Occhiuto legali dicono nessuna preoccupazione”

Carlomagno

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Silvio Berlusconi

Occhiuto si, Occhiuto no. Questo il dilemma per la scelta del candidato presidente del centrodestra in Calabria in cui Forza Italia ha indicato il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, candidatura che non trova l’assenso della Lega di Matteo Salvini.

“Dobbiamo parlarne”, ha detto al proposito Silvio Berlusconi a Milano. “Noi – spiega il presidente di FI – abbiamo sottoposto a due gruppi di avvocati le vicende che riguardano Mario Occhiuto e che vengono dalla giustizia calabrese. Ci hanno risposto entrambi che sono cose non solo lontane nel tempo, ma anche che assolutamente non danno alcuna preoccupazione”, ha detto il presidente degli azzurri.

“Quindi – ha aggiunto Berlusconi – avrò modo di parlare con Salvini e con i suoi e vedremo. Io credo che anche loro si renderanno conto di qual è la vera situazione”. Dopo il “no” ribadito due giorni fa dal commissario della Lega in Calabria, Cristian Invernizzi, il leader del Carroccio ha fatto sapere che a Roma “troveremo una soluzione”.

Intanto ieri, il candidato di Forza Italia in una convention con i comitati pro-Occhiuto ha affermato che se non ci dovessero essere gli alleati andrà avanti comunque da solo sulla linea di cambiamento già tracciata mesi fa. Lo stesso sindaco ha avuto modo di recriminare il “doppiopesismo” della Lega che si mostrerebbe garantista a “fasi alterne”. Occhiuto, questo il veto dei leghisti sulla sua persona, risulta indagato da più procure con più ipotesi di reato.