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Si chiama Grazia ed è costretta a dormire di notte su una panchina per potersi trovare puntuale al lavoro presso la Motorizzazione civile di Cosenza, dove fa l’addetta alle pulizie per conto di una ditta.
Per trovarsi sul posto di lavoro alle 5 di mattina, la signora prende l’ultimo bus intorno alla mezzanotte da Rende, dove abita, e poi si adagia su una panchina nei pressi di via Popilia, in attesa di fare il suo turno. Il tutto per un lavoro di poche ore che le consentono di racimolare poco più di 300 euro al mese.
E’ questa la storia che sta facendo indignare molte persone e ora è diventata virale sui social. Una vergogna di cui si è occupata anche la stampa nazionale. Grazia è una donna disagiata economicamente, non una clochard, e per un pezzo di pane è disposta a fare molti sacrifici, anche al costo di stare al freddo pur di lavorare onestamente, nonostante le “insidie” e i pericoli che può incontrare di notte.
In molti si sono mobilitati per darle una mano d’aiuto, ma intervistata dalle tv, la signora ha fatto sapere di aver detto più volte alla ditta per cui lavora di cambiarle il turno. Una richiesta semplice che però le sarebbe stata bocciata. “Se vuoi lavorare il turno è questo”, le sarebbe stato detto.