Rubavano ai villeggianti, arrestati i “Lupin” di Roseto

Si tratta di due baresi, zio e nipote. I due sono stati individuati dai carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro grazie alle telecamere

Carlomagno

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I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno arrestato due persone con l’accusa di furto aggravato. Si tratta di due baresi, un cinquantanovenne e la nipote trentenne. Il provvedimento è stato emesso dal giudice del Tribunale di Castrovillari.

Le indagini sono inziate all’indomani di diverse denunce presentate presso la locale Stazione Carabinieri durante l’estate 2018 da parte di alcuni villeggianti che si erano visti svaligiare le autovetture, dopo che le avevano parcheggiate nel rinomato lungomare della località dell’alto Jonio cosentino per recarsi sulla spiaggi.

Le indagini condotte dai militari di Roseto Capo Spulico sono state svolte con accurati sopralluoghi nei luoghi dove erano avvenuti i furti per rivenire telecamere che avessero potuto immortalare i ladri durante il loro operato.

Acquisite le immagini, i militari hanno individuato la scaltra coppia di “Lupin” che ripuliva le macchine dei villeggianti in pochi minuti. La tecnica era sempre la stessa: entrambi si vestivano da veri e propri bagnanti, in costume e telo da mare, poi la donna fungeva da palo, controllando che nessuno arrivasse e che i proprietari del veicolo fossero in spiaggia, il complice, avuto il via libera, svaligiava l’autovettura, dopo averla forzata, quindi, a colpo eseguito, entrambi fuggivano a bordo di una Nissan Micra.

Una volta individuati i soggetti, zio e nipote, residenti nel barese, i Carabinieri eseguivano una perquisizione presso le loro abitazioni, rinvenendo molti dei capi di abbigliamento utilizzati duranti i colpi.

Almeno tre furti accertati, dove la coppia portata via agli ignari villeggianti soldi, telefonini e quant’altro di valore avessero trovato all’interno dei veicoli.