Cosenza beffato dall’arbitro, Guarascio: “Ora basta, è un errore marchiano”

Carlomagno

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Il goal “fantasma” del Cosenza contro il Crotone. Si vede chiaramente che la palla ha oltrepassato la linea

“Quanto è avvenuto ieri sera allo stadio Marulla è l’ennesimo episodio di un campionato che ormai non ha più nulla di legale”. Lo ha detto il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio commentando il derby giocato ieri sera contro il Crotone (0-1 per gli ospiti), sottolineando la svista arbitrale sul goal netto di Sciuadone (foto).

“Il vaso è colmo – ha aggiunto Guarascio – e sto seriamente pensando a gesti clamorosi ed eclatanti visto che di calcio giocato non si può più nemmeno parlare e non ha alcun senso. Qui siamo alla farsa se non ci trovassimo di fronte ad una tragedia. Il complesso dell’arbitraggio di ieri sera, al di là ed oltre il goal non visto che rimanda ad un altro enorme problema non risolto sul non uso delle tecnologie più elementari nel secondo torneo italiano (il Var non è previsto per la serie B, ndr), lascia di stucco e genera interrogativi pesanti anche sulla scelta del designatore, visti i precedenti recenti dell’arbitro in questione per Crotone e Cosenza”.

“Ma – ribadisce Guarascio – quello di ieri sera non è che l’ennesimo episodio di un campionario di errori marchiani che stanno penalizzando il Cosenza dall’inizio della stagione. Non ho mai parlato di arbitri in tutti questi anni da presidente del Cosenza, non mi sono mai lamentato credendo nella buona fede ma ora è giunto il momento di rimettere le cose a posto: o avrò risposte dai vertici federali in tempi brevi e certi o adotterò misure che non hanno precedenti nella storia del calcio italiano. Il Cosenza e Cosenza meritano rispetto”.