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In riferimento al provvedimento di sequestro, emesso dalla Procura dalla Repubblica di Cosenza, di un tratto dell’A2 “Autostrada del Mediterraneo”, di circa 8 km, compreso tra gli svincoli di Cosenza sud e Rogliano, l’Anas comunica in una nota che si rende disponibile ad una piena collaborazione con l’Autorità giudiziaria per consentire l’esecuzione di tutte le verifiche necessarie. Il sequestro riguarda il tratto della carreggiata nord e non impedisce la circolazione veicolare.
Nel corso del 2019, si sono verificati alcuni incidenti stradali, – spiega Anas – che hanno indotto la magistratura ad avviare le indagini per accertare eventuali responsabilità.
In riferimento ai sinistri avvenuti sul tratto autostradale, Anas precisa che si tratta di eventi incidentali verbalizzati dalla Polizia stradale in base all’art. 141 del Codice della strada per i quali, nella ricostruzione della dinamica, è stato accertato il superamento dei limiti di velocità.
Anas ricorda che sul tratto autostradale, caratterizzato da diverse curve e sottoposto ad interventi di nuova pavimentazione, è istituito un limite di velocità che varia tra i 100 e gli 80 km/h e di 60 km/h in avvicinamento e in attraversamento di cantieri che comportano la parzializzazione della carreggiata.
La società fa sapere che ha già valutato la possibilità di installare sullo stesso tratto sistemi di controllo della velocità per invitare gli automobilisti al rispetto del codice stradale ed in particolare dei limiti di velocità imposti.