Terremoto a Cosenza, un forte boato e poi tutto tremava. Terribile. In fuga dall’ospedale

Carlomagno

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Molta paura e tanta gente in strada a Cosenza dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 che si è registrata intorno alle 17. “Si è sentito un boato, come un’esplosione, il rumore dei vetri che tremavano, il palazzo ondeggiava. E’ durato poco, ma è stato terribile”, raccontano alcuni testimoni. Evacuati uffici pubblici, banche e le scuole dove erano in corso attività didattiche pomeridiane. Numerose sono state le chiamate ai vigili del fuoco per la richiesta di sopralluoghi.

La scossa ha provocato il panico anche all’ospedale Annunziata della città dei Bruzi. Gli addetti al centralino, raggiunti telefonicamente dall’AdnKronos, hanno parlato di “forte spavento e confusione”, con molti dei ricoverati “corsi fuori dalla struttura ospedaliera” nonostante “l’assenza di danni, perché presi dal panico, anche noi operatori del centralino siamo scappati fuori perché sembrava che la scossa spaccasse tutto, è stata una brutta botta”. La “scossa è stata fortissima”, racconta un secondo addetto del centralino all’AdnKronos, “tutta la gente si è riversata fuori, almeno i pazienti che avevano la possibilità di alzarsi, per fortuna sembra non ci siano stati danni”. La situazione ora sembra stia rientrando nella normalità.

A Rende, epicentro della scossa, la gente si è riversata nelle strade presa dal panico. Al momento non si registrano feriti né danni alle cose. In molti negozi della cittadina che confina con Cosenza, la merce è stata sbalzata fuori dagli scaffali dalla potenza della scossa. (Adnkronos)