Presidente Ordine medici di Cosenza: “Mancano strumenti di protezione”

Lo ha denunciato il presidente Eugenio Corcioni in una lettera al ministro della Salute. La Calabria non è ancora nelle condizioni di poter affrontare l'emergenza nuovo coronavirus

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Eugenio Corcioni

La Calabria non è ancora nelle condizioni di poter affrontare l’emergenza nuovo coronavirus. Lo denuncia all’Ansa il presidente dell’Ordine medici di Cosenza, Eugenio Corcioni.

Ad oggi, scrive in una lettera al ministro della Salute, “nessuna iniziativa organica e strutturale è stata ancora assunta per dotare tutti gli operatori sanitari dei necessari equipaggiamenti di difesa personale dal contagio e nessuna iniziativa è stata assunta per riorganizzare le strutture e l’accesso alle stesse in modo da evitare assembramenti e contatti tra pazienti in attesa”.

“Tutto ciò, prosegue Corcioni, “è evidentemente non solo incomprensibile ma, certamente, non più sopportabile vista la gravità della situazione ed i pericoli ad essa connessi”.