Aggredisce i familiari e li minaccia con un’ascia, arrestato

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno arrestato un 18enne del luogo con le accuse di tentata estorsione, danneggiamento, maltrattamenti in famiglia e minaccia.

I fatti raccontano che nei giorni scorsi i militari della Stazione di Trebisacce, allertati da alcuni familiari conviventi con il giovane, siano intervenuti presso l’abitazione, dove il ragazzo era andato in escandescenze a seguito del rifiuto da parte dei propri familiari di aderire all’ennesima richiesta di denaro necessario verosimilmente per acquistare droga e le cui pretese, ripetute nel tempo, avevano in pochi mesi portato al prosciugamento dei risparmi familiari.

I militari intervenuti sorprendevano il giovane ancora in stato di agitazione e con un’ascia in mano, mentre tentava di sfondare la porta della camera della sorella che si era barricata all’interno, mentre gli altri due congiunti erano riusciti a guadagnare l’esterno dell’abitazione.

Con non poca difficoltà i Carabinieri riuscivano ad immobilizzare il giovane ed a disarmarlo.
I militari avevano, quindi, modo di verificare le conseguenze della furia del giovane: una porta a vetri in frantumi, dei piatti spaccati e vari danni al mobilio, nonché rinvenivano all’interno della camera del giovane una piccola quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana, sottoposta a sequestro amministrativo.

Il ragazzo alla luce di quanto sopra veniva tratto in arresto per maltrattamenti aggravati, danneggiamento, tentata estorsione, minaccia e d’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari, veniva tradotto presso la Casa Circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nella giornata di ieri si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto ed il G.I.P, dopo averlo convalidato, ha confermato nei confronti del ragazzo la misura cautelare carceraria.