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In meno di una settimana è evaso per ben due volte dagli arresti domiciliari che scontava in una comunità terapeutica. Così un uomo di 50 anni di Corigliano Rossano è stato arrestato dai carabinieri e posto nuovamente nella struttura in attesa della direttissima.
L’uomo, che ora rischia di finire in carcere, dal maggio scorso era finito ai domiciliari a seguito dell’ordinanza emessa dal Giudice di Castrovillari, che sostituiva quella precedente della detenzione in carcere, in quanto imputato per i reati d’incendio, maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
Per tali fatti nel dicembre scorso era finito in cella poiché le indagini condotte dai militari della Tenenza di Cassano all’Ionio avevano acclarato un continuativo comportamento di vessazione, minacce, danneggiamenti, estorsione di denaro e di maltrattamenti in famiglia, tenuto dal 50enne a danno dei congiunti e che era culminato con l’incendio della abitazione dove gli stessi abitavano.
Ieri mattina i militari sono stati avvisati dalla comunità terapeutica che riferiva come il cinquantenne si fosse volontariamente allontanato senza alcuna autorizzazione e in violazione delle prescrizioni imposte dal Giudice.
Qualche ora dopo i Carabinieri hanno trovato l’uomo davanti un locale nel centro di Cassano e lo hanno bloccato. L’uomo non ha fornito alcuna valida giustificazione della sua “uscita” mattutina e per questo motivo è stato tratto in arresto per il reato di evasione.
D’intesa con la Procura della Repubblica di Castrovillari il cinquantenne è stato ricollocato agli arresti presso la struttura dove si trova in cura in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, dove l’autorità giudiziaria si pronuncerà anche su un eventuale aggravio della misura cautelare.