Abusivismo edilizio a Dipignano, denunciati i proprietari di un immobile

I Carabinieri Forestale di Cosenza, durante un servizio di controllo in un cantiere edile in località “Pantanelli” nel comune di Dipignano hanno riscontrato che i lavori in un vecchio fienile erano svolti in assenza di permesso di costruire.

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

I Carabinieri Forestale di Cosenza, durante un servizio di controllo in un cantiere edile in località “Pantanelli” nel comune di Dipignano hanno riscontrato che i lavori erano svolti in assenza di permesso di costruire.

Durante il controllo erano presenti due persone che stavano procedendo alla messa in opera della travatura principale e secondaria del tetto in merito alla ristrutturazione di una vecchia stalla/fienile in muratura di pietrame risalenti agli anni ‘50 del secolo scorso facente parte di un insediamento rurale presente nell’area.

I lavori davano la possibilità di ampliare in modo rilevante la preesistente struttura tanto da modificarne l’area per ricavarne un organismo edilizio completamente diverso. Dalla verifica dei titoli abilitativi si è accertato che i lavori erano completamente abusivi ovvero mancanti di permesso a costruire, denuncia in materia antisismica ai competenti uffici regionali, nulla osta idrogeologico forestale.

Il fabbricato ed i materiali presenti venivano quindi posti sotto sequestro penale ed i responsabili, identificati nei proprietari dell’immobile, residenti in Belgio, e gli esecutori materiali dei lavori che sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria del capoluogo bruzio per i reati di violazione della normativa urbanistico edilizia e antisismica.