Serie B, Cosenza Lecce termina 1-1 grazie a Gliozzi. Occhiuzzi: “Potevamo vincere”

Carlomagno

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E’ finita 1-1 la gara posticipo tra Cosenza e Lecce nella quinta giornata di Serie B. I pugliesi al Marulla passano in vantaggio al 12′ con Coda. Reazione dei Lupi che qualche minuto dopo, a conclusione di una splendida azione, sfiora il pareggio con Sciaudone, ma il portiere del Lecce respinge. Ci riprova Ingrosso al volo sugli sviluppi di una punizione calciata da Baez, ma la palla va fuori.

I pugliesi in avanti si fanno pericolosi e al 21′ conquistano un calcio di rigore per una presunta spinta di Idda su un attaccante salentino. Dal dischetto batte Coda ma trova un grande Falcone che si supera ancora parando il pernalty. Lecce aggressivo e qualche minuto più tardi sfiora il raddoppio con Stepinski.

Nel secondo tempo, dopo un’altra pericolosa azione di Coda, il Cosenza all’11’ trova il pari con Ettore Gliozzi. L’attaccante rossoblù ribadisce in rete dopo una corta respinta di Gabriel. E’ l’1-1.

Lupi scatenati. Carretta, Baez e Bittante in rapida successione vanno vicinissimi del gol del vantaggio. Al 21′ fuga di Bahlouli, entrato poco prima al posto di Sciuadone, che calcia troppo centralmente e Gabriel respinge in due tempi.

Falcone miracoloso in due occasioni sulle bordate ravvicinate degli avanti salentini. Il portiere rossoblù si ripete nel finale opponendosi a Pettinari. Finisce in parità, con il Cosenza che si trova a quota 5 punti. E’ il quinto pareggio consecutivo.

Occhiuzzi: “Pareggio meno giusto, entrambe potevano vincere la partita”

“Il pari è forse il risultato meno giusto, entrambe le squadre avrebbero meritato di vincerla. L’avevo preparata per cercare di fare la gara. Nel primo tempo abbiamo dovuto sistemare alcune situazioni ma abbiamo posto le basi per disputare una ripresa all’altezza”.  Lo ha detto il tecnico Roberto Occhiuzzi dopo la gara tra Cosenza e Lecce terminata 1-1. “Continuiamo nel nostro percorso di crescita. L’obiettivo è lo stesso: cercare di vincere sempre. E’ normale – ha proseguito il tecnico – avere in alcuni frangenti inferiorità numerica a centrocampo, era messo in conto ma è tutto studiato per poter poi far male agli avversari. Il mio credo prevede la presenza in campo di elementi che ci mettono cuore e che possono creare superiorità numerica. Sono tranquillo perchè chiunque entra in campo dà l’anima. Sapevo che Vera non avrebbe potuto tenere i novanta minuti, dovevo però dargli minuti delle gambe. Sueva ha forza per ribaltare l’azione, avevo bisogno di lui in quel momento della gara. Per questo ho preferito lui ad altri”, ha concluso l’allenatore del Cosenza.

IL TABELLINO

COSENZA: Falcone; Ingrosso, Idda, Legittimo; Bittante, Kone (32′ st Petrucci), Sciaudone (19′ st Bruccini), Vera (28′ pt Corsi); Báez; Gliozzi (32′ st Sueva), Carretta (19′ st Bahlouli). A disposizione: Saracco, Petre, Sacko, Bouah, Schiavi, Borrelli. All. Occhiuzzi.

LECCE: Gabriel; Adjapong, Lucioni, Dermaku (9′ pt Meccariello), Calderoni; Majer (14′ st Mancosu), Henderson, Tachtsidis; Paganini; Coda, Stepinski (36′ st Pettinari). A disposizione: Bleve, Vigorito, Rossettini, Monterisi, Bjorkengren, Zuta, Gallo, Maselli. All. Corini.

ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna (Colarossi – Trinchieri). IV UOMO: Ivan Robilotta di Sala Consilina.

MARCATORI: 12′ pt Coda (L), 11′ st Gliozzi (C).

NOTE: Cielo nuvoloso, pioggia a tratti, temperatura di 17°C. Terreno di gioco in buone condizioni. Al 22′ pt Coda (L) si è fatto parare un calcio di rigore da Falcone (C). Ammoniti: 20′ st Kone (C), 37′ st Bittante (C), 42′ st Bruccini (C). Espulsi: al 41′ pt per proteste l’allenatore del Lecce Eugenio Corini e dalla panchina Rossettini (L). Angoli: 5-7 (pt 3-0). Recupero: 3′ pt; 3′ st