Protesta ristoratori a Cosenza, il sindaco Occhiuto solidale: “Il governo ha sbagliato”

Il primo cittadino condivide l'apprensione degli esercenti della ristorazione e degli imprenditori scesi in Piazza dei Bruzi per manifestare contro l’ultimo dpcm del premier Conte

Carlomagno

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“Sono vicino ai ristoratori e agli imprenditori danneggiati dall’ultimo Dpcm. Sono quelli che hanno più investito per adeguare gli spazi e adesso vengono chiusi. Che senso ha una chiusura alle ore 18?”. Lo ha affermato il Sindaco Mario Occhiuto che questa sera ha espresso solidarietà, insieme all’Assessore alle attività economiche e produttive Loredana Pastore, ai ristoratori e agli imprenditori che si sono radunati in serata in Piazza dei Bruzi per manifestare civilmente contro il DPCM della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha introdotto l’obbligo di chiusura di bar e ristoranti alle ore 18,00. Occhiuto si è intrattenuto a parlare con i manifestanti condividendo lo spirito della loro iniziativa.

“Il virus esiste ed è pericoloso – ha detto ancora il Sindaco Occhiuto – soprattutto perché mette in crisi il nostro sistema sanitario, ma come si può pensare di farne pagare le conseguenze solo a determinate categorie economiche e sociali? Perché – si chiede il primo cittadino – non si è investito in questi mesi nella sanità e nella prevenzione? Per la creazione di nuovi posti letto? Per l’assunzione di personale medico e paramedico negli ospedali? Per l’individuazione e il tracciamento dei contagi? Per la protezione delle categorie fragili? Per la cura precoce della malattia? Per la didattica a distanza nelle scuole? Sono vicino – ha aggiunto Mario Occhiuto – a queste persone che lavorano ogni giorno della loro vita e che sono sempre i più esposti. Gente onesta che vuole lavorare, non vuole sussidi”.